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Pannelli di legno composito e materiali decorativi per superfici

Scritto da Redazione | 12 giugno 2020 12.55.17 Z

Progettisti, designer e produttori sono tutti d’accordo: i pannelli di legno composito e i materiali decorativi per superfici hanno rivoluzionato il modo di ideare e progettare, aprendo nuovi scenari e orizzonti sia nel settore edile sia in quello dell’industria del mobile.

Cercheremo in questo articolo di spiegarne le principali caratteristiche tecniche e gli utilizzi, analizzando nello specifico le loro applicazioni nel settore dell’arredo.

Questi sono gli argomenti di cui parleremo:

Pannelli di legno composito: caratteristiche e vantaggi

La grande duttilità, sostenibilità e convenienza dei pannelli di legno composito li rende il prodotto ideale per soluzioni innovative, grazie al loro ampio spettro d’impiego sia per uso interno che esterno.

I loro costituenti sono formati da una matrice lignea aggiunta a particolari resine polimeriche e additivi, comunemente noti come rinforzi.

Uno dei principali vantaggi è nel loro aspetto, del tutto similare a quello del legno comune ma, a differenza di quest’ultimo, i pannelli di legno composito sono più economici nonché resistenti a temperature estreme e a pesi gravosi.

Inoltre, isolano meglio rispetto ad altri materiali, durano più a lungo, non seccano, non perdono colorazione, richiedono poca manutenzione e non sono soggetti all’attacco da parte di insetti e muffe.

In sintesi, le performance e l’affidabilità tipiche dei materiali plastici e l’eleganza innata dell’elemento naturale in un’unica soluzione.

Partner “ecologici” per i materiali decorativi per superfici 

Un’altra peculiarità dei pannelli di legno composito è che sono totalmente riciclabili e rappresentano la “base” ideale su cui applicare i materiali decorativi per superfici come, ad esempio, il laminato termofusibile (TFL), le pellicole decorative, i laminati ad alta pressione (HPL) o quelli bidimensionali e tridimensionali, oppure le impiallacciature di legno, così come le carte a grammatura leggera.

Un ampio range di soluzioni, dunque, alle quali abbiamo dedicato un focus specifico più avanti.

Le principali tipologie di pannelli di legno composito

Come anticipato cerchiamo di analizzare alcuni fra i pannelli maggiormente utilizzati, fra i quali troviamo:

  • Pannelli di fibra a media densità o MDF
  • Truciolare
  • Rivestimenti in legno ingegnerizzati o EWST

1. Pannelli di fibra a media densità (MDF)

L’MDF è costituito da fibre cellulosiche combinate con resina sintetica o con altri sistemi di incollaggio, uniti insieme da calore e pressione.

I pannelli MDF sono realizzati con una varietà di proprietà fisiche e dimensioni: offrono l'opportunità di progettare il prodotto finale secondo le specifiche richieste.

Principali applicazioni:

  • Mobili da cucina
  • Mobili per ufficio
  • Espositori da negozio
  • Dispense
  • Pavimentazione in laminato
  • Porte, stipiti e rivestimenti
  • Laminazione e finitura
  • Goffratura
  • Pannellatura
  • Modanature

 

 

2. Truciolare 

Il truciolare è un tipo di pannello di legno composito costituito da particelle cellulosiche di varie dimensioni, legate insieme da una resina sintetica o dall’azione di calore e pressione.

Geometria delle particelle, livelli di resina, densità e processo di produzione sono soggetti a modifiche al fine di realizzare specifiche e caratteristiche del prodotto finito a seconda dell’utilizzo che se ne farà.

I moderni pannelli in truciolare offrono ai produttori una consistente qualità e la flessibilità di progettazione necessarie per linee di produzione veloci ed efficienti nonché per la realizzazione di prodotti di consumo di qualità.

Principali applicazioni:

  • Controsoffitti
  • Mobili per cucina
  • Mobili domestici e per ufficio
  • Coperture per pavimenti
  • Espositori per negozi
  • Rivestimenti per le scale
  • Scaffalature
  • Anima delle porte

 


3. Rivestimenti in legno ingegnerizzati (EWST) 

Gli EWST sono prodotti principalmente con fibre lignocellulosiche intrecciate, consolidate attraverso calore e pressione.

Questi materiali avanzati possono essere progettati per una maggiore resistenza all’umidità, stabilità dimensionale e protezione contro attacchi di muffe e termiti.

Costituiscono una categoria di pannelli di legno composito progettata e realizzata sia per uso interno che per esterno, conservando l’aspetto del legno tradizionale.

Le proprietà ingegneristiche di tale materiale si traducono in una durata di vita di decenni e nella capacità di mantenere intatto il loro aspetto originario.

Gli odierni pannelli di rivestimento e di rifinitura in legno ingegnerizzato sono altamente versatili e si presentano in molte forme, comprese quelle con sofisticate venature o superfici in rilievo.

Principali applicazioni:

  • Finiture interne ed esterne
  • Rivestimenti


I materiali decorativi per superfici 

Come già accennato in precedenza, i pannelli in legno composito, dunque, si pongono come substrato ideale per i materiali decorativi per superfici poiché sono convenienti, coerenti, uniformi nella resistenza e privi di difetti.

Le moderne superfici decorative hanno raggiunto un nuovo livello di realismo.

Dalle trame profonde e sofisticate, così come dalle finiture opache e lucide, si prestano a un impiego grafico ampiamente sfaccettato sia in ambito residenziale che commerciale, distinguendosi per una fedeltà e una durata superiori.

Assicurano un design elegante, grande funzionalità e riproducibilità. Sono perfetti per ricoprire e decorare i pannelli di legno composito come nel caso di armadi, pavimenti, mobili, controsoffitti, infissi, porte e scaffalature di ambienti tra i più disparati.

I materiali decorativi per superfici sono classificabili in due diverse categorie:

  • Sovrapposizioni
  • Rivestimenti (questi ultimi si presentano sia in forma liquida che come polvere)

Tra i sovrapponibili più comuni, troviamo i seguenti:

  • Laminato ad alta pressione (High Pressure Laminate o HPL)
  • Laminato termofusibile (Thermally Fused Laminate o TFL)
  • Pellicole in laminato 3D (Film Overlays)
  • Pellicole decorative
  • Carte a grammatura leggera

 

1. Laminato ad alta pressione (HPL) 

L'HPL è il risultato della fusione di più strati di carta impregnati di resina fenolica.

Il processo di indurimento della resina converte le carte impiegate in un singolo foglio rigido di laminato. Il risultato finale è uno dei materiali decorativi per superfici più coriacei, essendo esso resistente a usura, agenti chimici e persino al fuoco.

Il truciolare e l’MDF sono le superfici più adatte all’HPL, che è assolutamente performante sia su piani orizzontali che verticali sottoposti a grandi solleciti.

Principali applicazioni:

  • Superfici di tavoli e banchi da lavoro
  • Pavimentazioni
  • Controsoffitti
  • Mobili


2. Laminato termofusibile (TFL) 

Il TFL è risultato della fusione di un foglio di carta da decorazione impregnato di resina fenolica direttamente sul substrato (ad esempio i pannelli di legno composito) attraverso l’azione congiunta di calore e pressione.

I pannelli decorativi in TFL possono essere realizzati con caratteristiche visive e prestazionali ottimizzate. Le trame di superficie sono create con lastre in acciaio che imprimono la sovrapposizione decorativa per accentuare il realismo di venature del legno, pietra o disegni astratti.

Le lastre in acciaio possono anche essere utilizzate per creare o controllare il livello di brillantezza della superficie.

Truciolare e MDF sono substrati ideali per il laminato termofusibile poiché sono consistenti, uniformemente resistenti e privi di difetti.

Il TFL ha fatto molta strada negli ultimissimi anni.

Con l’avvento di trame e finiture opache, qualsiasi riferimento alla plastica è ormai assente. I consumatori adorano l'aspetto del TFL di oggi e ne apprezzano le prestazioni.

Principali applicazioni:

  • Pavimentazioni in laminato
  • Mobili da studio
  • Espositori
  • Scaffalature
  • Controsoffitti

 


3. Pellicole 

Conosciuti come lamine termoformabili rigide (RTF), laminato tridimensionale (3DL) e laminato bidimensionale (2DL), questi materiali sono strati di pellicola termoplastica.

Offrono agli utenti finali la libertà di progettare componenti con profili di superficie sagomati e bordi senza soluzione di continuità e senza richiedere trattamenti con i bordi.

Inoltre, i designer possono anche utilizzare sovrapposizioni di pellicole per personalizzare le forme e incorporare perforazioni, loghi e superfici concave/convesse.

Questi rivestimenti sono disponibili in tinta unita o stampati.

I film usati in 3DL e 2DL sono termoplastici, il che significa che si ammorbidiscono quando riscaldati; ciò affinché assumano la forma del loro substrato per poi tornare allo stato solido una volta raffreddati.

Principali applicazioni:

  • Dispense
  • Pannelli per muri
  • Mobili
  • Scaffalature


4. Pellicole decorative 

Le pellicole decorative sono rivestimenti a base di carta e conosciute anche come “impregnati”.

La quantità, il metodo e il tipo di impregnazione, nonché il tipo di sistema adesivo e di substrato utilizzato, cambiano risultato e rendimento del prodotto finito; aspetti questi che andranno ad influenzare le prestazioni di taglio e lavorazione.

Ai fogli impregnati vengono spesso applicate le finiture per aumentare durata e resistenza ai graffi.

Principali applicazioni:

  • Esterni
  • Armadi e porte
  • Superfici di mobili
  • Espositori da negozio
  • Cornici per foto

 


5. Carte a grammatura leggera 

Queste tipologie di carte possono contenere fibre acriliche, poliestere o altre resine aggiunte durante il processo di fabbricazione, ciò al fine di ottimizzarne la coesione d’insieme.

La carta viene poi stampata e rivestita con poliuretano, urea, melammina o una combinazione di tutti questi elementi per garantire maggiore durata e prestazioni superiori.

Principali applicazioni:

  • Scaffalature
  • Mobili da studio
  • Armadi
  • Espositori da negozio
  • Rivestimento di pannelli


Lavorazione di pannelli di legno compositi con materiali per superfici decorative: quali utensili utilizzare? 

Abbiamo dunque appena analizzato in maniera riepilogativa le principali caratteristiche e applicazioni dei pannelli di legno composito e i materiali decorativi per superfici, il cui ampio successo e crescente utilizzo ci porta a un aspetto strettamente legato alla loro lavorazione da parte di produttori di mobili, artigiani e terzisti.

Se da una parte i macchinari utilizzati cambiano solamente in base alla lavorazione che si deve effettuare (sezionatura, rifinitura, bordatura, ecc.), senza dover tenere in stretta considerazione la tipologia di pannello, per gli utensili va invece fatta una valutazione a parte.

Abbiamo visto come i pannelli di legno composito siano stratificati e come al loro interno siano presenti colle e resine che ne modificano consistenza e abrasività.

Tutti aspetti che se non attentamente valutati e conosciuti nella scelta degli utensili, possono compromettere la finitura del prodotto finale e comportare squilibri o “affaticamento” dei componenti della macchina per la lavorazione del legno su cui vengono montati.

L’esperienza del produttore di utensili è in tal senso fondamentale, anche in considerazione del fatto che lo stesso materiale/pannello può presentare caratteristiche differenti in relazione al paese di provenienza (ad esempio, il truciolare del Nord America può essere diverso dal truciolare sudamericano).

Quindi, tipologia di lavorazione, materiale, spessore del pannello sono alcune fra le indicazioni principali di cui essere al corrente prima di procedere con la scelta dell’utensile da utilizzare.

Dicevamo prima che i macchinari per la lavorazione dei pannelli compositi e pannelli decorativi su cui montare gli utensili variano in base alla lavorazione: nesting o pantografatura, di cui abbiamo ampiamente parlato all’interno del nostro articolo su come scegliere le migliori frese per pantografo cnc, oppure lavorazioni di foratura, sezionatura o bordatura.

A seguito di tutta questa serie di indicazioni, si può valutare quale tipologia di tagliente l’utensile debba avere, propendendo per il diamante policristallino o il metallo duro.

Per approfondire le caratteristiche degli utensili in diamante e per meglio capire su quali fra frese in pcd o metallo duro debba ricadere la scelta, vi rimandiamo all’articolo dedicato.

Tutti queste informazioni, infatti, influiscono sulla qualità della lavorazione finale.

Wirutex ha sviluppato negli anni un’importante esperienza maturata sul campo relativa ai pannelli di legno composito, quelli stratificati sino ad arrivare ai materiali più attuali come i pannelli rivestiti con pellicole decorative. Questa esperienza ha permesso di adattare la progettazione degli utensili in considerazione dei mutamenti “strutturali “ che questi prodotti hanno subito nel tempo.

 

 

Un esempio concreto è la fresa per pantografo a placchette intere in diamante policristallino.

Nata come progetto su misura per un cliente che lavora materiali molto abrasivi, è diventata un utensile specifico per questi materiali, particolarmente indicato per la realizzazione di canali, incastri e battute in grado di garantire ottima qualità di finitura e lunga durata.

In definitiva, Wirutex offre un nutrito bouquet di prodotti adatti a lavorare i pannelli di legno composito, anche quando questi ultimi sono rivestiti da materiali decorativi per superfici: il risultato finale sarà la piena soddisfazione del cliente alla ricerca di soluzioni eleganti, innovative e mai banali per la propria abitazione o attività commerciale.